LA NUOVA CULTURA DELL’ACQUA

Il movimento sulla terraferma è costruito sugli schemi motori di base terrestri (strisciare, andare a quattro zampe, camminare, salire, stare in equilibrio, saltare in basso, correre, saltellare, saltare, rotolare, fare capovolte, spingere, tirare, arrampicarsi, stare appeso e dondolarsi, portare, prendere al volo, lanciare, ecc…). I bambini imparano gli schemi motori di base terrestri nelle attività di tutti i giorni, giocando con gli amici e, successivamente, affinano le tecniche degli sport terrestri frequentando le associazioni sportive.

Il movimento in Acqua, invece, è costruito sugli schemi motori di base acquatici (rilassamento, immersione del volto, immersione totale del corpo, controllo respiratorio, galleggiamento e scivolamento prono e supino, ecc…). Tradizionalmente gli schemi motori acquatici venivano appresi dai bambini durante la fase di scuola nuoto in vasca baby. La brevità di questa fase non consentiva un sufficiente apprendimento degli schemi motori acquatici, per cui il seguente apprendimento delle tecniche natatorie avveniva con molta difficoltà.

L’A.S. Merano Nuoto, seguendo le indicazioni della Federazione Italiana Nuoto in merito alla “NUOVA CULTURA DELL’ACQUA”, ha dato vita ad un nuovo modello didattico, in cui l’apprendimento degli schemi motori di base acquatici avviene anche successivamente alle primissime attività di scuola nuoto. Ciò crea negli allievi un ampio bagaglio motorio, che consente l’apprendimento graduale delle più complesse tecniche natatorie con facilità.